Domanda di: Jelena De rosa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Da un punto di vista neuroscientifico l'aggressività può essere definita come una perdita del controllo inibitorio sul proprio comportamento e un'alterata regolazione delle emozioni può portare ad un comportamento aggressivo.
Come capire se una persona ha un disturbo della rabbia?
Con sintomi come tensione muscolare, sbalzi di umore repentini, sudorazione e anche crisi di pianto. Inoltre, chi soffre di nervosismo cerca di nasconderlo, specialmente nelle situazioni sociali, ma più cerchi di controllarti e più la rabbia aumenta, come se ci fosse un'ostruzione che non riusciamo a togliere.
Come si chiama chi non riesce a gestire la rabbia?
La persona con disturbo borderline di personalità -DBP- mostra dei gravi deficit in tutte quelle abilità utili a tollerare lo stress a livello relazionale (ad esempio: rifiuti, critiche, disaccordi), in particolare: disregolazione emotiva, intolleranza alla solitudine e pensiero dicotomico bianco/nero.
La rabbia repressa è rabbia che viene evitata involontariamente, spesso come tentativo di evitare sentimenti di disagio legati allo stress, al conflitto e alla tensione ed è diversa dalla rabbia soppressa, che si riferisce invece a quando l'emozione viene evitata di proposito.
La difficoltà di gestire la rabbia può indicare la presenza di problemi psicologici più profondi che impediscono il controllo delle emozioni. Nondimeno è importante imparare a calmare le emozioni per il nostro bene e quello delle persone che ci stanno vicine.