La metafora consiste nel sostituire una parola con un'altra per rafforzare il concetto. Esempi di metafora: Invece di dire: Achille è forte e invincibile possiamo dire Achille è un leone.
Con le metafore sostituiamo un termine proprio con uno evocativo e solitamente il secondo termine si connette al primo tramite un rapporto di parziale sovrapposizione semantica. La metafora è diversa dalla similitudine: infatti nella metafora non troviamo avverbi di paragone o locuzioni avverbiali (“come”).
Si tratta di un'analogia che non viene resa esplicita, ovvero di un termine che viene utilizzato al posto di un altro, con un significato diverso da quello espresso solitamente, senza essere introdotto da espressioni del genere “come”, “tale a”, “simile a”.
Che differenza c'è tra una similitudine è una metafora?
Iniziamo dalla metafora: una figura retorica che consiste nel sostituire una parola con un'altra per rafforzare un concetto. Esempio: I capelli di Anna sono l'oro. La similitudine è una figura retorica che mette a confronto due termini attraverso gli avverbi di paragone o le locuzioni avverbiali.
Il termine metafora deriva dal greco metà + phero, ovvero trasporto. Questa figura retorica, in effetti, letteralmente trasporta un significato, sostituendolo ad un altro e arricchendolo di potenza espressiva. La metafora è una delle figure retoriche più diffuse in letteratura, sia in prosa che in poesia.