Quando si deve smettere di lavorare in gravidanza?

Domanda di: Dr. Alighieri Messina  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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L'astensione obbligatoria dal lavoro per maternità scatta normalmente a partire dal settimo mese di gravidanza e si prolunga fino al terzo mese dopo il parto.

Quanto si può lavorare in gravidanza?

Se la futura mamma gode di buona salute e la gravidanza procede senza alcun problema, è possibile portare avanti la propria attività professionale fino all'ottavo mese, iniziando il congedo di maternità quattro settimane prima della data presunta del parto.

Quante ore deve lavorare una donna in gravidanza?

Durata del lavoro: È vietato effettuare ore di lavoro straordinarie durante tutta la gravidanza. In ogni caso, una donna incinta può lavorare al massimo nove ore al giorno, anche se nel contratto di lavoro è prevista una durata superiore (articolo 60 cpv.

Quando devo dire al lavoro che sono incinta?

Solitamente si consiglia di evitare di comunicare a la gravidanza prima dei tre mesi compiuti. Infatti nel primo trimestre di gravidanza possono purtroppo verificarsi con maggiore probabilità aborti spontanei, e dunque meglio aspettare il quarto mese per comunicare la gravidanza al datore di lavoro.

Quali lavori non si possono fare in gravidanza?

È vietato adibire le lavoratrici al trasporto sia a braccia e a spalle, sia con carretti a ruote su strada o su guida, e al sollevamento dei pesi, compreso il carico e scarico e ogni altra operazione connessa, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri.

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