Quando si è considerati conviventi?

Domanda di: Carmela Negri  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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36. Ai fini delle disposizioni di cui ai commi da 37 a 67 si intendono per: «conviventi di fatto» due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile.

Come si ufficializza la convivenza?

La convivenza di fatto a differenza del matrimonio e dell'unione civile si formalizza senza alcuna cerimonia, è infatti necessaria unicamente una dichiarazione all'anagrafe civile del Comune di residenza con la quale i conviventi dichiarano di dimorare nello stesso Comune e di coabitare nella stessa casa.

Come si fa a risultare conviventi?

La convivenza è appunto, di fatto, quindi esiste già a prescindere dalle formalità. Tuttavia per il suo accertamento ( e non per la sua esistenza) è sufficiente la dichiarazione anagrafica.

Che differenza c'è tra convivenza e coppia di fatto?

Per coppia di fatto dal punto di vista giuridico si intende una coppia formata da due persone che convivono, hanno deciso di non sposarsi e, al contempo, di non dichiarare la loro convivenza attraverso la registrazione in Comune di un contratto di convivenza.

Quando si parla di convivenza?

La convivenza é dunque una situazione di fatto e riguarda le coppie che convivono, di sesso diverso o di entrambi i sessi, non vincolate da rapporti di parentela o da matrimonio o da unione civile.

CONVIVENZA: come funziona. Diritti e doveri | Avv. Angelo Greco