Quando si ha la residenza fiscale all'estero?

Domanda di: Ing. Rosalba Bruno  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Come si dimostra la residenza fiscale all'estero?

Come detto poco fa, una delle prove che il cittadino può esibire per dimostrare di avere trasferito la residenza fiscale all'estero è quella relativa all'acquisto o alla locazione di un'unità immobiliare a scopo abitativo. In pratica, di aver comprato o affittato una casa.

Quando si è considerati residenti all'estero?

6/1995, 1034. [7] L'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all'estero per un periodo superiore ai dodici mesi.

Quando ci si iscrive all AIRE si perde la residenza in Italia?

L'iscrizione all'anagrafe dei residenti all'estero (Aire) non esclude la residenza fiscale in Italia del contribuente che ha qui la residenza o il domicilio, quest'ultimo inteso come sede principale degli affari, degli interessi economici e delle proprie relazioni personali.

Chi è iscritto all AIRE ha la doppia residenza?

Essa è soltanto necessaria se qualcuno trasferisce la propria residenza all'estero per un periodo superiore a dodici mesi. Con l'iscrizione all'AIRE avviene automaticamente la cancellazione dall'A.P.R per cui non è possibile avere la doppia residenza.

TRASFERIRE RESIDENZA ESTERO PER PAGARE MENO TASSE