La proposizione interrogativa introdotta da est-ce que
Impieghiamo est-ce que principalmente per formare delle domande nella lingua parlata. Aggiungiamo dopo est-ce que la frase nella sua forma abituale (soggetto-verbo-complemento oggetto). Possiamo formare domande sia con che senza l'aiuto degli interrogativi.
Qui est-ce o Qu'est-ce que c'est? Qui est-ce si usa quando vogliamo chiedere informazioni su una o più persone. Qu'est-ce que c'est si usa quando chiediamo informazioni su animali o cose. Dopo aver visto il video svolgi questi esercizi autocorrettivi per controllare la tua preparazione.
La forma interrogativa sarà "Est-ce que Marie va à l'école?". Quando viene seguito da una parola che inizia per una vocale, il "que" bisogna apostrofarlo. Ad esempio, la frase "Il va à l'école" (Egli va a scuola) diventa "Est-ce qu'il va à l'école?".
Ce sont des cahiers (sto identificando degli oggetti: sono dei quaderni). Per tradurre l'italiano “c'è” o “ci sono” invece bisogna utilizzare “il y a” secondo la seguente struttura: Il y a + singolare = c'è Es. Il y a un chat sous la table (c'è un gatto sotto il tavolo). Il y a + plurale = ci sono Es.