Quando si mette la bentonite nel vino?

Domanda di: Ursula Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Come già spiegato in precedenza la bentonite viene usata prima della stabilizzazione tartarica per stabilizzare le proteine nel vino bianco; viene utilizzata anche su vino rosso dopo l'utilizzo di chiarificanti per la stabilizzazione colloidale.

Quando mettere la bentonite nel vino?

Le bentonite per vino comuni vanno scolte in acqua in rapporto 1:10 almeno 6-8 ore prima d'essere aggiunte al vino in rimontaggio, le bentoniti super attivate vanno sciolte in 40 parti di acqua almeno 2 ore prima d'essere aggiunte al vino in rimontaggio.

A cosa serve la bentonite in enologia?

Le bentoniti sono utilizzate per le opera- zioni di chiarifica o di stabilizzazioni proteiche dei mosti e dei vini. Le bentoniti fissano alcune proteine instabili consentendone l'elimina- zione. Le bentoniti sono capaci di fissare la materia colorante.

Che tecnica si usa per chiarificare il vino torbido?

Un metodo molto utilizzato e dall'effetto a lungo periodo è quello di far precipitare le particelle responsabili dell'intorbidimento del vino. Questo metodo è detto collaggio. Per ottenere questo obiettivo, vengono impiegate spesso proteine di uso alimentare come albumina, gelatina, colla di pesce e caseina.

Cosa si mette nel vino per mantenerlo?

Dopo aver riempito la damigiana, nel vino è consigliabile inserire una “pastiglia anti-fioretta”: la paraffina di questa sostanza, derivante dalla molecola della senape (isosolfocianato di allile), permette la conservazione del liquido, disinfettando la camera d'aria che si forma tra il vino sfuso ed il tappo.

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