La clausola penale che viene inserita in un contratto, ha l'obiettivo di tutelare le parti in caso di inadempimento ad una delle prestazioni concordate. In pratica il responsabile deve pagare alla controparte la cifra prestabilita in qualità di risarcimento danni, senza dovere ricorrere al giudice.
La penale è collegata all'inadempimento o al ritardo «colpevole», ossia dovuto a imprudenza, negligenza o imperizia della parte Ne consegue che non bisogna pagare la penale se la violazione del contratto è avvenuta per fatti imprevedibili ed estranei alla sfera del debitore.
Si può recedere dal contratto, senza pagare penali, se l'altra parte non rispetta gli obblighi presi, in questo caso si tratta di recesso per inadempimento. La legge però stabilisce che il recesso si può esercitare solo se l'inadempimento è grave, deve cioè riguardare una prestazione essenziale del contratto.
A quanto ammonta una penale? La legge non stabilisce a quanto debba ammontare una penale. Il codice civile [1] prevede solo la nullità di qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave.
Quali effetti produce una penale prevista in un contratto?
L'effetto della penale è quello di limitare il risarcimento alla prestazione promessa, a meno che non sia stata pattuita la risarcibilità del danno ulteriore. Inoltre, la penale è dovuta indipendentemente dalla prova del danno.