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Quali sono i disturbi alimentari più comuni?
I disturbi alimentari più comuni sono l'anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (Binge eating).
Come nasce un disturbo alimentare?
I fattori che contribuiscono allo sviluppo dei DCA sono complessi e includono: Fattori biologici in cui troviamo anomalie nel funzionamento di alcune parti del cervello e nei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina. Fattori psicologici in cui annoveriamo bassa autostima, ansia, depressione e insicurezza.
Chi si occupa di curare i disturbi alimentari?
Questa terapia va effettuata da un'equipe multidisciplinare composta da medici, psichiatri, psicologi, dietisti e infermieri/educatori.
Cosa succede al corpo con i disturbi alimentari?
La maggior parte delle persone con disturbi dell'alimentazione ha bassa autostima, ansia, sintomi ossessivi, frequenti pensieri di autocritica, irritabilità, sbalzi d'umore e depressione. Questi problemi sono la conseguenza dei disturbi e possono risolversi con il trattamento e la remissione del disturbo.
Che cosa è la bigoressia?
Il termine bigoressia, dall'inglese big= grande e dal latino orex= appetito, può essere tradotto come «fame di grossezza», ovvero il desiderio di possedere un corpo sempre più muscoloso. La bigoressia interessa soprattutto gli uomini, ed è molto diffuso tra coloro che praticano body building.
Quali sono i disturbi del comportamento?
I disturbi del comportamento racchiudono una vasta gamma di condotte disfunzionali sul piano sociale che tendono a manifestarsi con episodi di aggressività, impulsività, iperattività o altro con una certa intensità, frequenza e durata.
Chi soffre di vigoressia?
In altre parole, chi soffre di vigoressia è una persona che ha un'ossessione per l'allenamento dei muscoli, per un fisico magro e atletico e per una dieta finalizzata specificatamente all'accrescimento dell'apparato muscolare; allo stesso modo, è anche una persona con la paura ossessiva di perdere un tono muscolare ...
Quale malattia psichiatrica si associa più frequentemente ai DCA?
I DP che sono stati più frequentemente indagati riguardo ad una loro comorbidità con DCA sono il DP Ossessivo-Compulsivo e il DP Borderline.
Cosa fa chi soffre di anoressia?
Il protrarsi di una condizione di grave stato di magrezza porta inoltre ad una riduzione delle capacità di funzionamento cognitivo. In particolare, pazienti con anoressia nervosa grave possono presentare calo importante nell'attenzione, nella concentrazione, nella memoria e nel problem solving.
Quanti giovani soffrono di disturbi alimentari?
Le cifre. I Dca affliggono oltre 55 milioni di persone nel mondo e oltre 3 milioni in Italia, pari a circa il 5% della popolazione: l'8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia o bulimia.
Che cos'è la bulimia e l'anoressia?
La persona che soffre di anoressia rifiuta il cibo e quindi dimagrisce moltissimo: un adulto può arrivare a pesare dai 40 ai 25 kg. Spesso all'anoressia si associano periodi di bulimia, in cui invece l'alimentazione diventa eccessiva.
Cosa sono i segni di Russell?
Con segno di Russell, dal nome dello psichiatra britannico Gerald Russell, si intende la presenza di callosità o lesioni sulle nocche o sul dorso della mano prodotte da ripetuti tentativi di indurre il riflesso del vomito per lunghi periodi.
Quali sono le fasi dell'anoressia?
Tra benessere, ricaduta e remissione: fasi della malattia nell'anoressia nervosa.
Come si chiama la malattia di chi non mangia?
La sitofobia è la patologica paura del cibo che conduce al suo rifiuto, con conseguente aumento del rischio di sviluppare un'anoressia.
Cosa fa lo psicologo dell'alimentazione?
La figura professionale con competenze in psicologia dell'alimentazione presenta un approccio volto alla “creazione di un ponte” tra le esigenze della cura bio-medica e quella della persona che si trova a dover gestire ad esempio le prescrizioni di un regime alimentare.
Quante persone soffrono di disturbi alimentari?
Non è quindi l'appetito a dover essere curato, ma il soggetto e la sua storia. In Italia circa 3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, si trovano a fare i conti con i disturbi del comportamento alimentare (DCA): l'8-10% delle ragazze e l'0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia-bulimia.
Quali fattori possono portare allo sviluppo dei disturbi alimentari?
I fattori che contribuiscono allo sviluppo dei DCA sono complessi e includono: Fattori biologici in cui troviamo anomalie nel funzionamento di alcune parti del cervello e nei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina. Fattori psicologici in cui annoveriamo bassa autostima, ansia, depressione e insicurezza.
Quanti tipi di anoressia ci sono?
DUE TIPI DI ANORESSIA NERVOSA anoressia con abbuffate e/o condotte di eliminazione: caratterizzato dall'alternanza di episodi di iperalimentazione compulsiva (le cosiddette “abbuffate”) e di strategie compensative per eliminare le calorie ingerite (come il vomito autoindotto e l'assunzione di lassativi e diuretici).
Come si dice DCA in inglese?
Il disturbo da alimentazione incontrollata, noto nella letteratura scientifica in inglese come binge-eating disorder (BED), è un disturbo del comportamento alimentare (DCA) caratterizzato da episodi ricorrenti di ingestione rapida e compulsiva di eccessive quantità di cibo (almeno una volta a settimana per tre mesi) ...
Qual è la differenza tra anoressia e anoressia nervosa?
Il termine anoressia deriva dal greco (an- privativo e órexis 'appetito') e significa “assenza o marcata riduzione dell'appetito”. L'aggettivo “nervosa” identifica invece la natura funzionale, non organica dell'anoressia, per distinguerla dalle forme di inappetenza o di rifiuto del cibo prodotte da altre malattie.