Quando si perde il diritto di proprietà?

Domanda di: Matilde Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il possesso si perde quando il possessore non ha più la disponibilità del bene oppure quando viene meno la volontà di utilizzarlo come se fosse suo.

Quando decade il diritto di proprietà?

il non uso del bene da parte del proprietario; il contemporaneo utilizzo del bene da parte di un altro soggetto; il decorso di almeno 20 anni durante i quali il proprietario non deve aver rivendicato il proprio bene ossia (non ne abbia cioè mai chiesto la restituzione), disinteressandosene completamente.

Quando si estingue il diritto di proprietà?

Esso si estingue per prescrizione causata dal non uso protratto per venti anni. Il non uso consiste nell'obiettiva mancanza di esercizio dei poteri inerenti al diritto di superficie.

Quando scatta il diritto di usucapione?

L'usucapione ordinaria si compie con il decorso di venti anni per i diritti reali su beni immobili (1158 del codice civile). Quella abbreviata di diritti reali su beni immobili si compie invece con il decorso di dieci anni dalla data della trascrizione del titolo astrattamente idoneo.

Quanto dura il diritto di proprietà?

In particolare, quindi, la dottrina tradizionale individua quale carattere peculiare della proprietà quello della tendenziale perpetuità desunto dalla norma che prevede appunto l'imprescrittibilità del diritto in esame (art. 948 c.c.), nonché dalla pienezza dei poteri attribuiti al proprietario (art. 832 c.c.).

Il diritto di proprietà