Quando si sospetta un linfoma?

Domanda di: Fortunata Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il linfoma, specie nella fase iniziale, è spesso asintomatico, e quando compaiono i sintomi, in genere sono simili a quelli delle leucemie. Alcuni segni e i sintomi con cui può manifestarsi il linfoma sono: ingrossamento non dolente dei linfonodi di collo, ascelle o inguine. febbre.

Quali valori del sangue indicano un linfoma?

L'emoglobina

Infatti, una significativa riduzione dell'emoglobina (inferiore a 8 grammi) nell'arco di pochi giorni o settimane è un campanello d'allarme rispetto alla salute del midollo osseo. Il sospetto, in questo caso, è la presenza di leucemie acute o croniche, mielodisplasia, mieloma o linfoma.

Come escludere un linfoma?

Nel sospetto di un linfoma, si procede innanzitutto ad un'attenta raccolta della storia clinica dell'individuo e dei suoi sintomi. Si passa quindi a un'accurata valutazione di tutte le stazioni linfonodali principali (collo, ascelle, inguine) e di un eventuale ingrossamento di fegato o milza.

Dove si localizza il linfoma?

I linfomi sono tumori causati dalla crescita eccessiva di un particolare tipo di cellula del sistema immunitario chiamata linfocita. I linfomi si sviluppano generalmente nei linfonodi o in altri organi linfatici (come la milza), ma possono colpire tutti gli organi del corpo.

Qual è il linfoma più curabile?

I linfomi non-Hodgkin includono un ampio ed eterogeneo gruppo di tumori che originano nel sistema linfatico, oggi sempre più curabili grazie ai progressi della ricerca.

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