Domanda di: Dr. Primo Gallo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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In ogni caso, per mantenere un'accettabile qualità delle patate, è essenziale eliminare i germogli dai tuberi appena si formano, senza attendere che si sviluppino in modo eccessivo.
Sarà sufficiente eliminare la buccia e una buona parte della patata sottostante il germoglio, dove si sarà concentrata la solanina. Quest'ultima si disperderà con la cottura della patata, inoltre in piccole dosi essa non produce effetti particolari, il nostro organismo riesce a smaltirla.
Le patate vanno messe in uno spazio che sia lontano dalla luce o dall'umidità, onde evitare che si rovinino. Non vanno utilizzati contenitori ermetici, ma piuttosto occorre conservarle nei sacchi a rete, poiché necessitano dell'aria per non deperire velocemente.
Semplice, tramite l'utilizzo delle mele. Basteranno un paio di mele da mettere in una cesta con le patate e l'etilene rilasciato da questi frutti inibirà la germogliazione.
Se si mangiano grandi quantità di patate germogliate, ricche di alcaloidi, si può rischiare un'intossicazione alimentare che provoca disturbi a carico dell'apparato digerente, del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso. I sintomi possono essere più o meno importanti e includono: dolori addominali. nausea.