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Quando una variabile è binomiale?
In sostanza, una variabile o processo può essere definito binomiale se rispetta tutti i seguenti criteri: il risultato di ogni evento può essere considerato di due sole tipologie: positivo o negativo, + o -, bianco o nero, successo o fallimento, ecc... ciascun evento è indipendente da tutti gli altri possibili.
Come capire se una variabile è normale?
Per riconoscere se una distribuzione è normale puoi basarti su:
Grafici, come l'istogramma, il boxplot o il grafico dei quantili. Indici descrittivi, come l'asimmetria e la curtosi. Test di normalità, come Shapiro-Wilk o Kolmogorov-Smirnov.
Quando si usa la probabilità condizionata?
Spesso si incontrano eventi che dipendono da altri eventi che si possono (o si devono) verificare precedentemente, tali eventi, naturalmente, influiranno sulla probabilità dell'evento successivo; in tal caso occorre introdurre il concetto di probabilità condizionata.
A cosa serve il coefficiente?
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Perché 0 è uguale a 1?
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A cosa serve l'equazione di Bernoulli?
Il teorema di Bernoulli afferma che la somma dei termini di pressione, velocità e quota di un fluido si conserva. L'equazione di continuità fornisce invece una relazione tra la portata di un fluido e la sua velocità. I due principi possono essere utilizzati insieme nella definizione di un dato problema fluidodinamico.
Quando si usa distribuzione Poisson?
Viene utilizzata la distribuzione di Poisson quando un evento E soddisfa le seguenti tre ipotesi: 1) La probabilità che si verifichi un evento in un tempo molto piccolo è proporzionale all'intervallo temporale stesso. 2) La probabilità che si verifichi un secondo evento nello stesso intervallo dt è molto piccola.
A cosa serve la distribuzione gaussiana?
La distribuzione Gaussiana è una delle distribuzioni di probabilità più diffuse nei problemi pratici in quanto modella buona parte della distribuzione di probabilità in eventi reali. In questo documento in particolare è usata nei filtri (sezione 2.12) e nei classificatori Bayesiani (sezione 4.2), in LDA (sezione 4.3).
Cosa afferma il teorema di Bernoulli?
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Come si legge Bernoulli?
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Che cosa misura la correlazione?
La correlazione è una misura statistica che esprime la relazione lineare tra due variabili (che quindi cambiano insieme a una velocità costante) ed è molto usata per descrivere semplici relazioni senza dover parlare di causa ed effetto.
Quando c'è correlazione?
La correlazione indica la tendenza che hanno due variabili (X e Y) a variare insieme, ovvero, a covariare. Ad esempio, si può supporre che vi sia una relazione tra l'insoddisfazione della madre e l'aggressività del bambino, nel senso che all'aumentare dell'una aumenta anche l'altra.
Cosa indica r in statistica?
Cos'è il coefficiente di correlazione? Il coefficiente di correlazione è una misura specifica usata nell'analisi della correlazione per quantificare la forza della relazione lineare tra due variabili. Nei report, tale coefficiente è indicato con la lettera r.
A cosa serve la regola di Bayes?
Come abbiamo detto inizialmente, il teorema di Bayes ti aiuta a calcolare la probabilità che una causa abbia provocato un effetto sull'evento che stai analizzando. Questo evento avrà quindi una probabilità a priori, cioè la probabilità che questo evento si verifichi prima che una seconda causa vada a condizionarlo.
Quali sono i modi per esprimere la probabilità?
Per esprimere una probabilità con l'indicativo, possiamo usare:
Avverbi come forse, magari, probabilmente + verbo (in genere al presente o al futuro). ... Verbi come chiedersi, non sapere + se + verbo (in genere al futuro). ... Il verbo vedere, al presente o al futuro, soprattutto in risposta a una domanda.
Come capire se due eventi sono dipendenti?
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Cosa dice la curva di Gauss?
Nella teoria della probabilità la curva di Gauss è una distribuzione di probabilità usata per descrivere variabili casuali a valori reali che tendono a concentrarsi attorno a un singolo valore medio. Infatti, nella curva a campana, il punto più alto è quello con la più alta probabilità di verificarsi.
Qual è la differenza tra una variabile è una costante?
Una costante è una voce di dati denominata con un valore predefinito, mentre una variabile è una voce di dati denominata che è possibile modificare durante l'esecuzione del programma. Le variabili possono essere globali o locali.
Quando si usa la varianza e quando la deviazione standard?
La Varianza é un indice di ampiezza che identifica la dispersione di una Variabile Aleatoria, normalizza inoltre la distribuzione rispetto al Valor Medio. La Deviazione Standard é definita come la radice quadrata della Varianza, é chiamata anche scarto quadratico medio.
Quando si usa la variabile esponenziale?
La distribuzione esponenziale può essere atta a descrivere una situazione di incertezza in cui anche valori molto grandi della grandezza possono essere ammissibili, ma con gradi di fiducia tali che dopo alcune deviazioni standard si è ``praticamente certi'' che essi non si verifichino.