Quando sono sconsigliate le lenti progressive?

Domanda di: Raniero Riva  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Tuttavia, particolari condizioni come disturbi della postura e dell'equilibrio oppure una significativa differenza di visione tra i due occhi e difetti della visione binoculare, come lo strabismo, possono talvolta controindicarne l'utilizzo.

Quando le lenti progressive non vanno bene?

Particolari condizioni come il cheratocono, la cataratta, un elevato astigmatismo, un difetto della convergenza, il glaucoma o la maculopatia possono controindicare l'utilizzo delle lenti progressive.

Quando sono consigliati gli occhiali progressivi?

Le lenti progressive sono la soluzione ideale per la correzione della presbiopia, un fisiologico difetto della vista legato all'avanzare dell'età che impedisce la messa a fuoco degli oggetti a distanza ravvicinata. Si manifesta soprattutto dopo i 40 anni.

Come capire se gli occhiali progressivi sono sbagliati?

Un tipico sintomo delle lenti per occhiali montate in modo errato è una visione non nitida quando si indossano gli occhiali. Ciò causa stanchezza oculare, poiché il sistema visivo deve lavorare molto più duramente per ottenere un'immagine nitida.

Chi può usare lenti progressive?

Gli occhiali progressivi possono essere indossati da chiunque soffra di disturbi visivi, ma in genere sono necessari soprattutto alle persone che hanno superato i 40 anni e soffrono di presbiopia, mentre sempre più spesso sono prescritti anche per i bambini, con lo scopo di prevenire l'aumento della miopia.

Lenti Progressive: si o no?