Domanda di: Dr. Nicoletta Ferrari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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In pratica, la legge dice chiaramente che le forze dell'ordine possono usare le armi nell'esercizio dei propri compiti, quando però questo sia indispensabile per: respingere una violenza.
E' consentito il porto dell'arma in dotazione, anche fuori dall'orario di servizio, nell'ambito del territorio comunale e nei casi previsti dalla Legge e dal presente Regolamento. Il Comandante, Responsabile del Servizio, può portare l'arma in modo non visibile, anche quando indossa l'uniforme.
La pistola semiautomatica deve essere progettata per impieghi di polizia, con un considerevole volume di fuoco, abbinato ad affidabilità e sicurezza di funzionamento assolute. Deve essere in calibro 9x19 mm NATO e consentire un porto ed un impiego sicuri nei contesti operativi del personale della Polizia di Stato.
Cosa è richiesto affinché un agente di polizia locale possa portare l'arma in servizio?
Il personale appartenente alla polizia municipale in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza, deve presentare per il porto d'armi la certificazione sanitaria che dimostri il possesso dell'idoneità psico-fisica (art. 42 Testo unico di pubblica sicurezza).
Cosa differenzia l'Arma dei Carabinieri dalle altre forze di polizia?
La prima grande differenza tra polizia e carabinieri è l'organo superiore a cui fanno riferimento. La Polizia è un'arma civile che risponde direttamente al Ministero dell'Interno, mentre l'Arma dei Carabinieri è una forza armata che si riferisce al Ministero della Difesa.