Quando usare stucco epossidico?

Domanda di: Dr. Timothy Longo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Sono inoltre rigide e molto resistenti meccanicamente alla compressione. Quando usare una stuccatura epossidica? Quando il rivestimento è soggetto al contatto con acidi, ad esempio in ambito alimentare: caseifici, birrifici e simili, o anche sul piano cottura della nostra cucina.

A cosa serve lo stucco epossidico?

Lo stucco epossidico è un prodotto bicomponente che indurisce a temperatura ambiente e può essere usato come adesivo e riempitivo.

Che stucco usare per le fughe?

malta epossidica bicomponente: è una materiale antiacido ideale come riempimento delle fughe delle piastrelle di ospedali e cucine, ma anche per diverse superfici industriali e tutte quelle aree in cui è indispensabile rispettare altissimi standard di igiene e resistenza a sostanze altamente corrosive.

Che stucco usare per pareti?

Lo stucco rasante rende le pareti perfettamente uniformi prima di dipingerle. Gli stucchi con finitura liscia sono più adatti a pareti con superfici regolari come il cartongesso, mentre quelli con finitura ruvida sono perfetti per superfici molto irregolari come l'intonaco grezzo.

Come si pulisce lo stucco epossidico?

Per la rimozione si consiglia di utilizzare il detergente per residui epossidici CR10 versato puro e lasciato agire per almeno 30 minuti. Strofinare quindi la superficie con spugna abrasiva o spatola. Infine risciacquare abbondantemente la superficie. Ripetere se necessario l'applicazione.

Stucco epossidico - miscelazione consistenza | per rinforzi riempimenti rasatura