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Quali verbi reggono il dativo in tedesco?
Helfen ( aiutare), gefallen ( piacere), passen ( andare bene), danken ( ringraziare), antworten ( rispondere), vertrauen ( fidarsi), nützen ( servire), weh tun ( far male), gratulieren ( congratularsi), gehören ( appartenere), schmecken ( piacere a), passieren ( succedere), zuhören ( ascoltare), widersprechen ( ...
Quali verbi reggono il dativo?
LAT Verbi che reggono il dativo
auxilior, subvenio, succurro → aiutare, soccorrere. ... faveo → favorire. Alter cotidie litteras mittĕre, accipĕre, aperte favēre Antonio (Cic.) ... ignosco, parco, tempero → risparmiare, perdonare. ... studeo → studiare, amare, coltivare. ... adsentio, adsentior → approvare, essere d'accordo (con)
Come capire se è dativo o ablativo?
Dativo, traduce il complemento di termine. Accusativo traduce il complemento oggetto. Vocativo traduce l'invocazione. Ablativo traduce il complemento di luogo, quello di modo, quello di mezzo…
Quando si mette l accusativo?
L'accusativo non è altro che il complemento oggetto italiano, e allo stesso modo risponde alla domanda: Chi? Che cosa? Kein, mein/dein (e gli altri articoli possessivi) e irgendein ecc. si comportano come l'articolo indeterminato e prendono la stessa desinenza!
Quando si usa l accusativo o il dativo in tedesco?
» Se il complemento di tempo è senza preposizione si usa l'accusativo. » Se il complemento di tempo è con preposizione si usa il dativo. Questa regola è molto utile; ha anche qualche eccezzione, ma in linea di massima è valida.
Che caso regge MIT?
Le preposizioni possono trovarsi davanti a un sostantivo, un pronome o un avverbio, alcune reggono obbligatoriamente un caso (accusativo, dativo, genitivo, per es. alla preposizione mit (=con) segue sempre il caso dativo), mentre altre vengono usate sia con il dativo che con l'accusativo.
Che caso regge von?
La preposizione von può essere contratta solo con l'articolo maschile e neutro singolare al dativo dem e insieme formano la preposizione articolata vom. Vom Bahnhof geht er immer zu Fuß nach Hause. – Dalla stazione va sempre a casa a piedi.
Che funzione logica ha il dativo?
Dativo: è il caso del complemento di termine, e indica a chi è diretta l'azione. Vocativo: è il caso del complemento di vocazione, che non esprime una funzione logica, ma indica solo la persona o la cosa a cui il discorso si rivolge in forma diretta.
Quando si usa Sein e quando Ihr?
Il tedesco, come l'inglese, differenzia fra suo (di lei) e suo (di lui): si dice sein se il possessore è maschio, ihr se è femmina. In termini grammaticali si usa sempre ihr per la terza persona femminile (e anche per il plurale) e sein per la terza maschile e neutra, a prescindere dal genere della cosa posseduta.
Qual è la regola dei pronomi?
Il pronome è la parte variabile del discorso che sostituisce nome. I pronomi personali indicano la persona o l'animale di cui si parla e possono essere simili, maschili, singolari o plurali. In base alla funzione che svolgono, hanno il ruolo di soggetto o di complemento.
Come distinguere i verbi forti e deboli in tedesco?
I verbi deboli non cambiano la loro vocale nel präteritum e terminano con – TE. I verbi forti invece modificano completamente la loro forma. Prendiamo ancora ad esempio i verbi precedenti: KAUFEN: Präsens: ich kaufe, Präteritum: ich kaufte – LAUFEN: Präsens: ich laufe, Präteritum: ich lief.
Che differenza c'è tra nominativo è accusativo in tedesco?
Abbiamo detto che il soggetto, cioè quello che in tedesco equivale al caso nominativo, è colui o quell'oggetto che compie l'azione espressa dal verbo; mentre abbiamo detto che il complemento oggetto è equivalente al caso accusativo ed è colui o quell'oggetto che subisce l'azione espressa dal verbo.
In che ordine vanno i complementi in tedesco?
Quando in una frase compaiono diversi complementi indiretti e avverbi, essi vanno disposti, a meno che non si voglia evidenziarne uno in particolare, nel seguente ordine: tempo, causa, modo e luogo.
Qual è il caso accusativo?
Normalmente è il caso del complemento oggetto, rappresentante il rapporto diretto dell'azione del verbo che si "trasferisce" (in latino transit, da cui il termine "transitivo") da chi compie l'azione (il soggetto) a chi la subisce (l'oggetto): es: Mario possiede un libro.
Cosa regge Bleiben?
I verbi che reggono il nominativo: I verbi: sein - werden - bleiben.