Quando va tolta l'ernia iatale?

Domanda di: Rita Leone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per ernie iatali permagne (con un'erniazione di più di 2/3 dello stomaco nel torace) l'indicazione chirurgica è assoluta per l'evidente danno funzionale: la nuova posizione dello stomaco non consente il corretto svolgimento dellea funzione digestiva , ponendo anche lo stomaco a rischio di torsione.

Quando l'ernia iatale diventa pericolosa?

Quando l'ernia iatale raggiunge dimensioni considerevoli può arrivare a compromettere la dinamica respiratoria: occupando parte della cavità toracica l'ernia va infatti a sottrarre una porzione dello spazio in cui i polmoni normalmente si espandono.

Come viene tolta l'ernia iatale?

L'operazione in laparoscopia

L'intervento di Fundoplicatio, ossia l'intervento per l'ernia iatale viene effettuato con tecnica laparoscopica o robotica, in anestesia generale, sostituendo la chirurgia tradizionale che prevedeva lunghe incisioni nel torace e nell'addome.

Cosa succede se non curi l'ernia iatale?

L'ostruzione, ovvero l'incarcerazione della parte dell'intestino protrusa attraverso il foro (orifizio) nella parete muscolare addominale, e lo strozzamento dell'ernia, cioè la parte dell'intestino strangolata dall'ernia non riceve sangue, sono complicanze che possono mettere a rischio la vita del paziente.

Quali conseguenze può portare l'ernia iatale?

Le principali complicazioni dell'ernia iatale sono:
  • Bruciore di stomaco cronico e infiammazione cronica del tratto inferiore dell'esofago (esofagite da reflusso),
  • Anemia, dovuta al sanguinamento cronico del tratto inferiore dell'esofago,

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