Quando vanno in prescrizione i crediti commerciali?

Domanda di: Nick Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Generalmente la norma italiana prevede che la tempistica standard di prescrizione dei crediti commerciali sia di 10 anni, ma in realtà non esiste un unico termine e la scadenza varia in relazione al soggetto che emette la fattura e al tipo di attività economica.

Quando un credito non è più esigibile?

La prescrizione del recupero crediti inizia a decorrere dal momento in cui il creditore fa valere il suo diritto al recupero del credito nei confronti del debitore. Da quel momento, trascorsi dieci anni, il diritto di credito non può più essere esercitato nei confronti del debitore perché per legge il debito decade.

Quando un credito commerciale diventa inesigibile?

Si considera automaticamente inesigibile un credito, di modesto importo, scaduto da almeno sei mesi. L'importo deve essere inferiore a 2.500,00 euro per le imprese che fatturano fino a 150 milioni di euro e minore di 5.000 euro per quelle che fatturano di più.

Quali sono i crediti che si prescrivono in 5 anni?

5 anni, è il tempo previsto relativamente al risarcimento del danno per fatti illeciti. Rientrano in questa categoria bollette del telefono, canoni per i beni locati, spese condominiali, spese di ristrutturazione, rate dei mutui, sanzioni.

Cosa si prescrive dopo 10 anni?

Per un debito stipulato con un contratto o derivato da atti leciti vale il termine utile di 10 anni, mentre nel caso di un debito prodotto da un atto illecito, come ad esempio un litigio, questo va in prescrizione dopo 5 anni.

La PRESCRIZIONE: come ci si libera dai DEBITI | Avv. Angelo Greco