756/23 depositata in cancelleria il 1 febbraio 2023. La sentenza statuisce chiaramente come "le bollette riferite ai consumi anteriori al 02.01.2020 continuano a prescriversi in cinque anni; invece le bollette riferite a consumi a partire dal 02.01.2020 si prescrivono in due anni.
gli interessi di mora, pari al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea maggiorato del 3,5% e calcolati a partire dal giorno di scadenza della bolletta. il costo di spedizione del sollecito bonario e della messa in mora. i costi di sospensione/disattivazione.
205/2017, cd. Legge di Bilancio del 2018, il Legislatore ha infatti ridotto da cinque a - soli - due anni il termine per la prescrizione del diritto al corrispettivo per le forniture di energia elettrica, gas e servizio idrico.
La legge prevede che se intendi far valere la prescrizione del credito devi comunicarlo a Estra: occorre in sostanza che ci comunichi che non intendi pagare l'importo fatturato per consumi risalenti a più di due anni perché il credito si è prescritto (cosiddetta "eccezione di prescrizione).
La legge, infatti, prevede che se la richiesta di pagamento non viene esercitata in un determinato arco temporale, si estingue. Pertanto il consumatore non deve versare la somma richiesta. In linea di massima il termine per la prescrizione delle bollette di luce e gas è di cinque anni.