Quando vengono adeguate le pensioni?

Domanda di: Edvige Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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197/2022 ha previsto una rivalutazione straordinaria dell'1,5% (6,4% per i pensionati con età pari o superiore a 75 anni) nell'anno 2023 e del 2,7% nell'anno 2024. Gli effetti però sono transitori, cesseranno di trovare efficacia rispettivamente il 31 dicembre 2023 ed il 31 dicembre 2024.

Quando verranno adeguate le pensioni nel 2023?

Nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 2022 è stato pubblicato il decreto 10 novembre 2022, emanato dal Ministro dell'Economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, recante “Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2023.

Quanto aumentano le pensioni gennaio 2023?

I valori dal 1° gennaio 2023 sono: 563,74 euro al mese per l'importo minimo per pensioni lavoratori dipendenti e autonomi, per un valore di 7.328,62 euro annui. A questo rialzo va aggiunto l'1,5% extra stabilito dalla Legge di Bilancio 2023 che porta la cifra a 571,6 euro solo per quest'anno.

Quanto aumentano le pensioni a febbraio 2023?

AUMENTO PENSIONI, LE RIVALUTAZIONI IN PERCENTUALE

Gli assegni tra quattro e cinque volte il minimo lordo, quindi tra 2.101,52 e 2.626,90 euro, avranno una rivalutazione dell'85%. Chi quindi ha una pensione lorda di 2.626 euro circa a febbraio avrà un aumento di circa 162 euro.

Quanto verranno rivalutate le pensioni nel 2023?

Dal 1° gennaio 2023 la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per il 2022 è determinata in misura pari al 7,3%.

Quanti anni di contributi servono per la pensione nel 2022?