Quando viene negato l'accompagnamento?

Domanda di: Assia Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La causa più comune per cui può esserti stato negato l'accompagnamento è quindi che in sede di visita la documentazione sia stata insufficiente. Oppure può darsi che tu non sia riuscito a dimostrare i tuoi reali bisogni e le difficoltà quotidiane che affronti.

Quando non viene riconosciuto l'accompagnamento?

Indennità di accompagnamento: incompatibilità

L'indennità di accompagnamento non spetta a coloro che: sono ricoverati gratuitamente in istituto di cura per un periodo superiore a 30 giorni; percepiscono un'analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio.

Come si fa a capire se si ha diritto all accompagnamento?

Per poter ricevere l'indennità di accompagnamento sono necessari i seguenti requisiti:
  1. riconoscimento di totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche;
  2. impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore;
  3. impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita:

Chi non ha diritto all accompagnamento?

Sono esclusi dal diritto all'indennità di accompagnamento gli invalidi che siano ricoverati gratuitamente in istituto di degenza, o per fini riabilitativi; il day hospital non è invece ricovero è pertanto non influisce sulla spettanza dell'indennità di accompagnamento (messaggio inps 18291/2011).

Cosa deve essere scritto sul verbale per avere l'accompagnamento?

Nel verbale viene indicata la data di decorrenza, ovvero il momento esatto in cui al richiedente sono state riconosciute le condizioni necessarie per ottenere l'accompagno (che può essere sospeso se l'invalido è ricoverato per oltre 30 giorni in una struttura di lungodegenza a carico dello Stato) e l'indennità di ...

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