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Chi ha avuto un tumore può andare in pensione prima?
Dal part time alla pensione anticipata. I lavoratori ai quali viene diagnosticato un tumore o che convivono con esso – nonché le persone che assistono un familiare malato – godono di alcune tutele previste dalla legge, sia come particolare categoria di malati sia, genericamente, come persone riconosciute invalide.
Che succede se si superano i 180 giorni di malattia?
Dunque, decorso il periodo dei 6 mesi, un lavoratore non riceve più l'indennità di malattia né dall'INPS, né dal suo datore di lavoro. Anzi, c'è una possibilità ancora peggiore: il datore di lavoro potrebbe addirittura decidere di licenziare il dipendente.
Chi ha un tumore può lavorare?
In generale, il malato oncologico raro ha il diritto di essere assegnato a mansioni adeguate alla sua capacità lavorativa, eventualmente riviste in caso di aggravamento delle condizioni di salute, mantenendo il trattamento economico e giuridico corrispondente alle mansioni di provenienza, se più favorevoli.
Quanti giorni di malattia si possono fare in tre anni?
183 giorni: nel caso in cui il dipendente abbia fino a 3 anni di anzianità di servizio; 2. 274 giorni: nel caso in cui il dipendente abbia un'anzianità di servizio compresa tra 3 e 6 anni; 3.
Chi fa la chemio può lavorare?
Marco Venturini, presidente eletto dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) – trasmettere un concetto fondamentale: chi è colpito da tumore può continuare a lavorare, ma le sue prestazioni possono cambiare. Ad esempio la chemioterapia richiede tempi di recupero e specifico sostegno.
Cosa spetta a chi fa chemioterapia?
Nei casi di chemioterapia in atto, per il malato sarà automatico il riconoscimento al diritto all'indennità di accompagnamento, se pur per brevi periodi (settimane, mesi o anni) necessari all'effettuazione delle stesse terapie, in rapporto agli effetti fortemente debilitanti del trattamento chemioterapico.
Chi ha un tumore ha diritto alla 104?
I lavoratori che si prendono cura di un proprio caro malato di cancro, riconosciuto invalido o con handicap grave, hanno diritto ad usufruire di: scelta della di lavoro alla sede più vicina al domicilio della persona assistita e divieto di trasferimento; permessi lavorativi (3 giorni/mese - legge 104/92);
Quanto dura la malattia per un malato oncologico?
I malati oncologici o loro familiari possono assentarsi dal lavoro, per un periodo non superiore a 2 anni nell'arco dell'intera vita lavorativa. Nel corso dell'assenza il dipendente ha diritto alla conservazione del posto senza tuttavia percepire retribuzione.
Quando il malato oncologico ha diritto all accompagnamento?
L'indennità di accompagnamento viene riconosciuta ai malati che presentano una condizione d'invalidità del 100% e che necessitano di assistenza continua poiché non sono in grado di deambulare autonomamente oppure non sono autonomi nello svolgimento delle normali attività della vita quotidiana [1].
Cosa fare quando un familiare ha un tumore?
Ma chi soffre non è solo il malato Entrambi devono comprendere e accettare che le reazioni emotive sono normali, e non bisogna soffocarle, ma dando loro spazio è possibile mantenere l'equilibrio necessario per affrontare l'esperienza di malattia e di cura insieme.
Quanto dura l esenzione 048?
L'esenzione 048 ha una durata di 5 anni. Durante questi 5 anni quindi non devi fare nulla: ogni volta che il tuo medico di famiglia ti scriverà una ricetta (per farmaci, visite mediche, analisi del sangue, ecc.) se sono esami relativi alla tua patologia, allora la ricetta presenterà automaticamente il codice esenzione.
Quali lavori sono più a rischio di tumore?
In quali ambienti di lavoro posso venire in contatto con agenti cancerogeni e mutageni? Gli ambiti lavorativi per i quali il rischio di contrarre patologie neoplastiche è più elevato sono quelli in cui si verifica esposizione a polveri di legno o cuoio.
Chi fa la chemioterapia ha diritto alla pensione?
Spetta, quindi, l'indennità di accompagnamento ai soggetti che si sottopongono alla chemioterapia anche per cicli brevi ed i cui effetti collaterali comportano immediati e gravissimi disagi che determinano la necessità di assistenza per il compimento degli atti ordinari della vita.
Quando si azzerano i giorni di malattia?
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Cosa fare dopo 6 mesi di malattia?
lgs 106 del 3 agosto 2009 ha introdotto correttivi al Testo unico sulla sicurezza (d. lgs. 81/08). Tra questi correttivi, sottolineiamo l'obbligo di sottoporre il lavoratore a visita medica di idoneità specifica dopo un periodo di assenza per malattia di durata superiore a 60 giorni continuativi.
Quanto può durare al massimo la malattia INPS?
L'indennità di malattia viene erogata dall'INPS a partire dal 4° giorno di malattia e fino a un massimo di 180 giorni.
Chi fa la radioterapia ha diritto alla 104?
La Corte di Cassazione ha stabilito il diritto per le persone affette da tumore e sottoposte a chemioterapia o radioterapia particolarmente debilitanti di ottenere l'indennità di accompagnamento anche per brevi periodi.
Quanto dura la 104 per tumore al seno?
L'assegno ordinario di invalidità ha carattere temporaneo: dura 3 anni e può essere rinnovato su richiesta del lavoratore disabile. Dopo il terzo rinnovo consecutivo l'assegno diventa definitivo. L'assegno non è reversibile.
Chi ha diritto alla 048?
Le persone con diagnosi di tumore hanno diritto all'esenzione per patologia oncologica, codice 048. L'esenzione 048 dà diritto a ricevere gratuitamente, presso le strutture pubbliche o private convenzionate accreditate, tutte le prestazioni sanitarie legate alla malattia oncologica.