Quante ore di riposo tra un turno?

Domanda di: Caio Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Riposo di 11 ore
Il lavoratore ha diritto ad un riposo continuativo tra un turno e l'altro di almeno 11 ore per il recupero delle energie psicofisiche. Le riunioni e la formazione sospendono il riposo giornaliero.

Quante ore devono passare tra un turno e l'altro a lavoro?

La legge prevede il cosiddetto «orario europeo», che impone al datore di lavoro di garantire almeno 11 ore di riposo fra un turno e l'altro.

Cosa succede se non si rispettano le 11 ore di riposo?

Lgs. n. 66/2003 (mancato godimento del riposo giornaliero di 11 ore consecutive ogni 24 ore) è punita con una sanzione amministrativa da 25 euro a 100 euro, in relazione ad ogni singolo lavoratore e ad ogni singolo periodo di 24 ore (in precedenza era prevista una sanzione da 105 euro a 630 euro).

Quanti giorni devono passare tra un riposo e l'altro?

Il lavoratore ha diritto ogni sette giorni a un periodo di riposo di almeno 24 ore consecutive, di regola in coincidenza con la domenica, da cumulare con le ore di riposo giornaliero. Il suddetto periodo di riposo consecutivo è calcolato come media in un periodo non superiore a quattordici giorni.

Quante ore di riposo per legge?

Lgs. 66/2003 in tema di riposi. Il lavoratore, ogni 24 ore, ha diritto a 11 ore di riposo. Questo riposo deve essere continuativo, a meno che il lavoro sia caratterizzato da periodi di lavoro frazionati durante la giornata.

PERIODO DI GUIDA GIORNALIERO E IMPEGNO - Lezione 1 (1° parte)