Quante ore dormire dopo il turno di notte?

Domanda di: Luce Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per il lavoratore notturno il momento migliore per dormire è la mattina, senza impostare la sveglia. Tuttavia, sarebbe consigliato cercare di dormire non più di tre ore, per evitare di compromettere l'equilibrio sonno-veglia. Ove possibile, nel pomeriggio è utile fare un sonnellino di un'ora.

Quando dormire dopo turno di notte?

Una volta che si è finito il turno e si è tornati a casa, si consiglia di cercare di dormire per almeno 90-180 minuti. Una volta svegli, uscire all'aperto e provare a tornare a dormire ad un orario più vicino possibile a quello normale. Nei giorni successivi al turno di notte, è meglio evitare di dormire di giorno.

Quante ore di riposo dopo la notte?

Riposo dopo il turno notturno

In particolare, è importante considerare il principio stabilito dall'articolo 7 del Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66, secondo cui al dipendente deve essere riconosciuto tra un turno di lavoro e l'altro un riposo minimo di almeno 11 ore consecutive ogni 24 ore.

Quanto dormire prima di un turno di notte?

Dormire bene prima del turno: sarebbe essenziale che il mattino precedente l'inizio del turno di notte fosse dedicato al sonno, in modo da iniziare la giornata ben riposati. Durante il pomeriggio, poi, è consigliabile dormire almeno 1 ora o poco più, per poi svegliarsi ed essere pronti ad affrontare la notte in bianco.

Come sopravvivere ad un turno di notte?

Fai esercizio fisico e alimentati in modo sano.

Non mangiare prima di andare a dormire. Pianifica efficacemente gli orari dei tuoi pasti. Se durante la notte senti di aver bisogno di una carica di energia, fai uno spuntino leggero. In queste circostanze i cereali integrali si riveleranno un ottimo alleato.

Quante ore dovresti dormire? | Filippo Ongaro