I vangeli canonici riportano tre casi di resurrezioni o rianimazioni di morti attribuite a Gesù: La figlia di Giairo - Giairo, capo di una sinagoga, chiede a Gesù di curare la figlia gravemente malata.
resurrezione di Gesù (in tutti e 4 i vangeli) resurrezione di Lazzaro, operata da Gesù (Gv 11, 1-53) resurrezione della figlia di Giairo, operata da Gesù risurrezione del figlio della vedova di Nain, operata da Gesù (Lc 7, 11-17)
«Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.
Dopo la risurrezione, Gesù si manifesta a coloro che vuole fare suoi strumenti. Soltanto dopo le apparizioni, i discepoli possono prendere coscienza che Gesù non era rimasto nel dolore e nella morte, ma che Dio lo aveva elevato presso di sé.
La Resurrezione è un affresco (225x200cm) di Piero della Francesca, [0] eseguito tra il 1450 e il 1463 circa e conservato nel Museo Civico di Sansepolcro.