fonti primarie (leggi ordinarie dello Stato e atti aventi forza di legge, leggi regionali); fonti secondarie (regolamenti governativi, regolamenti regionali e degli enti locali); usi e consuetudini.
Quali sono le fonti primarie del diritto amministrativo?
Le fonti del diritto amministrativo si suddividono in fonti primarie e secondarie. Le fonti primarie, espressione del sistema gerarchico proprio del nostro ordinamento sono le leggi, i decreti legge, e i decreti legislativi.
Le fonti amministrative sono informazioni sulle unità statistiche raccolte dalle amministrazioni pubbliche per finalità proprie dell'ente: dell'Inps, del registro automobilistico, o derivanti da obblighi di legge.
2º livello: fonti legislative, dette anche fonti primarie (leggi, decreti-legge, decreti legislativi, referendum abrogativo); 3º livello: fonti regolamentari, dette anche fonti secondarie (Regolamenti del Governo, degli Enti Locali, consuetudini e usi).
Quali sono le fonti secondarie del diritto amministrativo?
- leggi, decreti legge e decreti legislativi; - Statuti delle Regioni ordinarie; - leggi Regionali e leggi provinciali di Trento e Bolzano; d. fonti secondarie: - regolamenti (statali, comunali e provinciali); - Statuti Enti Locali; e. consuetudine, usi e prassi.