Quante volte al giorno lavare l'ano?

Domanda di: Matilde Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È importante pulire con cura la zona anale dopo ogni evacuazione perché il passaggio di feci, e quindi di batteri, può favorire l'insorgenza di infezioni e altri disturbi.

Come si pulisce bene l'ano?

L'ano deve essere deterso tamponando con carta morbida – come fanno le donne con il rossetto – e mai strusciando! Quindi, lavatevi solo con acqua tiepida e asciugatevi con Scottex o carte assorbenti simili.

Come capire se l'ano è pulito?

La carta igienica più adatta per la (detersione) la pulizia abituale è la carta bianca, morbida, a più veli e non stampata. L'ano è pulito quando sulla carta igienica non sono più visibili tracce di feci.

Cosa succede se non si lava l'ano?

Pulire bene la zona anale è utile per evitare il proliferare di batteri e l'insorgere di malattie o disturbi legati a essi. E' altrettanto importante, di tanto in tanto, effettuare una lavanda che pulisca il retto.

Come pulirsi dopo che mi è venuto dentro?

lavarsi seguendo un movimento che va dalla zona genitale a quella anale. Solo così si evita di spostare germi intestinali e portarli nella vagina; evitare di esagerare con detergenti intimi, saponi e lavande intime rischiando di alterare l'equilibrio vaginale; asciugare accuratamente senza sfregare.

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