La maggior parte degli abitanti del paese del Sol Levante, mangia riso ben tre volte al giorno. La differenza fondamentale, però è nelle quantità. Kasumi ci spiega “Una ciotola di riso giapponese è piccola e contiene circa 140 grammi di riso, che per come è cucinato, può avere al massimo 200/300 calorie.
I pasti in Giappone sono tre: la colazione, in giapponese, si chiama asa gohan, che sta per pasto del mattino, e viene consumata seduti a gambe incrociate di fronte ad un tavolino basso. Ad onor di cronaca dobbiamo sottolineare come non tutti in Giappone si concedano un tale banchetto.
Avete capito bene alle 18:30 perché i Giapponesi, mangiano prima degli Italiani, fanno il pranzo dalle 11 in poi e la cena dalle 18, questo fa sì che nello stupore di molti viaggiatori, se non per le gradi catene di fast food spesso aperte 24/24, o per i ristoranti non economici, anche nella grande Tokyo già alle 20:30 ...
L'alimento migliore, secondo il metodo giapponese, per perdere peso è la proteina. Sì quindi a carne magra, pollame, pesce, uova e latte scremato, prodotti a base di latte acido (kefir, formaggio, ricotta). Si può cuocere a vapore, bollire o anche friggere la carne e il pesce.
Ci sono due elementi che contribuiscono a far restare i giapponesi magri rispetto agli occidentali su cui bisogna soffermarsi: ossia il consumo di latticini e di dolci, molto diverso da quello europeo e americano. I latticini, innegabilmente deliziosi ma grande fonte di grassi, sono consumati pochissimo in Giappone.