Domanda di: Marco Longo | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
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due rate, se l'acconto è pari o superiore a 257,52 euro; la prima è pari al 40% e va versata entro il 30 giugno dell'anno di imposta (insieme al saldo dell'anno precedente), la seconda è pari al restante 60% e va versata entro il 30 novembre dello stesso anno.
L'acconto è determinato nella misura pari al 100% del rigo RN34 del modello REDDITI PF 2023. Nella seguente tabella si illustrano le regole. Si versa in due rate: la prima, nella misura del 40%, entro il 30 giugno 2023 ovvero entro il 31 luglio 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Per determinare l'importo da versare relativo agli acconti, si fa riferimento al valore delle tasse da pagare per l'anno precedente. Il 50% di 2.000 euro è 1.000 euro (primo acconto sull'anno in corso). Il 30 giugno bisognerà versare 3.000 euro (2.000+1.000 euro).
Per le persone fisiche titolari di partita Iva con ricavi o compensi fino a 170mila euro slitta dal 30 novembre 2023 al 16 gennaio 2024 il termine per versare la seconda rata di acconto delle imposte sui redditi. È possibile, inoltre, versare lo stesso importo in cinque mensilità da gennaio a maggio 2024.
Imposta sostitutiva TFR: che cos'è e quando si paga? La scadenza per il pagamento dell'imposta sostitutiva per PI in regime forfettario è il 30 giugno 2023, dal momento che quella è la scadenza tra le altre anche di IRPEF e IRAP, delle quali prende il posto.