Quanti anni bisogna conservare le chiusure fiscali?
Domanda di: Sig. Yago Gallo | Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2023Valutazione: 4.7/5 (67 voti)
La normativa italiana prevede che gli scontrini e le ricevute fiscali debbano essere conservati per 10 anni. In caso di controlli, infatti, l'azienda è tenuta ad esibire i giustificativi cartacei originali. A seguito di un interpello, l'Agenzia delle Entrate ha emesso la risoluzione N.
Quanto tempo conservare chiusure cassa?
La chiusura fiscale giornaliera deve essere conservata dall'utente per almeno 5 anni.
Quanti anni bisogna conservare i corrispettivi?
L'articolo 2220 del Codice civile, in materia di conservazione delle scritture contabili, recita: Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione.
Quanto tempo conservare le ricevute fiscali?
Fatture e documenti fiscali
Come previsto da uno dei principali riferimenti normativi in materia, ovvero l'articolo 2220 del Codice civile, le fatture, così come tutte le scritture contabili in generale, devono essere conservate per un periodo minimo di dieci anni, così da poter essere presentate in caso di controllo.
Quali documenti fiscali si possono buttare nel 2023?
- Fatture e documenti fiscali.
- Estratti conto e documenti bancari.
- Documenti sanitari.
- 730.
- Ricevute per le spese di ristrutturazione casa.
- Tassa per la nettezza urbana.
- Canone TV.