La A1 si può conseguire a partire dai 16 anni e consente di guidare motoveicoli di cilindrata non superiore ai 125 cc con potenza contenuta entro gli 11 kW (con un rapporto potenza/peso di 0,1 kW/kg) e tricicli con non più di 15 kW. Con la patente A1 è possibile il trasporto di un passeggero.
Nel caso delle moto 150 e delle moto 250, la patente B è sufficiente solo se si rientra nei limiti di cui sopra. Chi desidera guidare un mezzo di cilindrata superiore dovrà sostenere l'esame per la patente A.
Se per guidare ciclomotori e motocicli è richiesta un'età minima (per esempio 14 anni per il 'cinquantino' e 16 per i motocicli di cilindrata non superiore a 125 cm³), viceversa non esiste alcun limite di anzianità.
Rivolgendosi invece a una scuola guida privata si va a spendere tra i 200 e i 250 euro (iscrizione, corso teoria e presentazione agli esami). Se invece si affronta solo l'esame di guida (con il ciclomotore della scuola guida) dopo aver già passato l'esame teorico come privatista si spende intorno ai 100-130 euro.
Se hai preso la patente B da un po' di tempo potresti già avere la patente A. Nello specifico, se hai conseguito la patente B: Prima dell'1 gennaio 1986: hai anche la patente A, valida in Italia e UE. Fra 01/01/1986 e 25/04/1988: hai anche per la patente A, ma valida SOLO in Italia.