La birra sembra infatti essere nata 5000 anni fa in Mesopotamia, la culla della civiltà, dove i suoi abitanti, tra i quali i Sumeri e gli Assiri, producevano una bevanda fermentata a base di cereali, dal gusto particolarmente intenso, che può essere considerata antesignana delle birre moderne.
La storia documentabile parte dalla Mesopotamia, nel 4500 a.C.: a iniziarla fu una donna. La birra è stata a lungo riservata alle donne e si deve loro anche l'invenzione delle prime modalità di conservazione dei cereali che, tenuti nell'acqua, possono dare luogo a maltazione e fermentazione.
Il popolo che però ha fatto della birra, o per la precisione del suo antenato, una delle bevande più famose è quello dei sumeri: in una poesia sumera risalente a 3900 anni fa viene onorata la dea Ninkasi, la divinità protettrice della birra, e viene enunciata la ricetta della birra a partire dall'orzo.
La produzione della birra sembra essere più recente rispetto a quella del vino, poiché le prime tracce ritrovate risalgono al V millennio a.C. in alcuni scritti dell'Antico Egitto e della Mesopotamia.
Si pensa che in Mesopotamia la traccia più antica di birra sia una tavoletta sumera di 6.000 anni fa che ritrae persone intente a bere una bevanda con cannucce di paglia da un recipiente comune.