La fascia d'età più ampia è quella da 15 a 44 anni, pari al 66%, e il 13% ha più di 44 anni. L'aspettativa di vita alla nascita è di 61,6 anni per i maschi e di 57,8 anni per le femmine. Le persone affette da disturbi dello spettro autistico si stimano pari all'1% della popolazione, circa 500.000.
Il paradosso dell'aspettativa di vita. Oggi le aspettative di vita media per chi soffre di disabilità mentale o cognitiva sono raddoppiate rispetto al 1975, passando da meno di 30 anni a 64, e spesso si sopravvive ai genitori.
Infatti, anche se l'aspettativa di vita nei soggetti con ritardo mentale è sicuramente aumentata nella seconda metà del 20° secolo (nei soggetti con sindrome di Down l'aspettativa di vita è passata dai 9 anni nel 1912 ai 50 anni negli anni Ottanta), molte condizioni mediche presenti nel ritardo mentale la abbassano.
handicappato/a non va utilizzato perché ha ormai assunto quasi esclusivamente un'accezione dispregiativa; diversamente abile o diversabile è scorretto perché presuppone l'esistenza di una norma comunemente accettata, rispetto alla quale alcune persone sono considerate “diverse”.
1. È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.