Domanda di: Dr. Osea Martinelli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
(75 voti)
Ma quanti sono gli italiani tatuati? Circa 7 milioni di persone possiedono almeno un tattoo, ossia poco meno del 13% della popolazione totale. Le donne tendono a tatuarsi con maggiore frequenza rispetto agli uomini e si concentrano su piedi, caviglie e schiena, mentre i maschi prediligono spalle, braccia e gambe.
Aspetti epidemiologici. Dai dati di un'indagine svolta dall'Istituto superiore di sanità (Iss), e conclusa nel 2015, in Italia ci sono 6,9 milioni di persone tatuate, ovvero il 12,8% della popolazione italiana, percentuale che sale al 13,2% se si considerano anche gli ex-tatuati.
In Italia il 12,8% della popolazione ha almeno un tatuaggio: sono circa 7 milioni le persone che per motivi prettamente estetici o per finalità mediche si sono 'dipinte' il corpo. In Europa il numero sale a 60 milioni.
Per quanto l'onda d'urto del fenomeno sembri scemata rispetto a qualche anno fa, secondo la stampa del settore l'Italia resta il paese più tatuato del mondo, con il 48% della popolazione «marchiato». La Penisola è seguita nell'ordine dalla Svezia (47%) e dagli Stati Uniti (46%).
Infatti, il 70% degli italiani con un tatuaggio ha vissuto un'esperienza negativa sul lavoro. Di che tipologia? Il 22% ha ricevuto lamentele da parte di colleghi o clienti, un altro 22% invece è stato rimproverato dai superiori e l'11% ha ricevuto insulti a causa dei propri tattoo.