Che cosa si intende per tutoring?

Domanda di: Michele Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il termine tutor o tutore è un vocabolo di origine latina recentemente entrato nella lingua italiana in un'accezione proveniente dall'inglese per indicare forme di attività didattica di supporto, specialmente a livello universitario.

Cos'è il tutoring a scuola?

Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio cooperativo dell'apprendimento. La traduzione letterale del termine indica il tutoraggio fra pari. Nel caso della scuola parliamo di peer tutoring ogni volta che studenti aiutano altri studenti.

A cosa serve il tutoring?

Il termine Tutoring (alla lettera “Tutoraggio”) viene tradotto come “aiuto reciproco”, può essere considerato come una strategia pratica, uno strumento per massimizzare i risultati cognitivi e socio-affettivi degli alunni.

Che cos'è il tutoring nella scuola dell'infanzia?

Con il peer tutoring o aiuto tra pari, un bambino più grande e più competente (tutor) aiuta un compagno in difficoltà (tutee) a portare a termine un'attività, facilitandone l'apprendimento di conoscenze e lo sviluppo di abilità cognitive e sociali.

Chi parla di tutoring?

In ambito scolastico, il tutoring consiste nell'insegnamento reciproco tra pari, compagni di classe o meno, dove uno studente svolge il ruolo di “tutor”, cioè colui che insegna al compagno, che è il “tutee” o tutorato. Si parla allora di Peer Tutoring.

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