Domanda di: Sig. Pablo Bianco | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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navigatori. Infatti oggi chi acquista in Italia una barca, un natante, fino a 10 metri di lunghezza dello scafo, insomma una piccola casa galleggiante, può guidarla senza immatricolazione e senza patente nautica.
Considerata una particolarità tutta italiana è la legge che dà la possibilità di condurre natanti da diporto (qualunque unità a remi, a motore o a vela, la cui lunghezza non oltrepassi i 10 metri) e imbarcazioni da diporto (barche tra i 10 e i 24 metri di lunghezza) senza l'obbligo della patente nautica.
Ecco quindi che la patente nautica è obbligatoria se: Il motore nautico ha più di 30 kw (o più di 40,8 cv) Il motore ha una cilindrata superiore a 750 cc (in caso di carburazione o iniezione a due tempi)
Riepilogando, quando l'imbarcazione ha un motore con potenza superiore a 30 kw o a 40,8 cv, è sempre obbligatoria la patente nautica, anche se si naviga sottocosta. La patente per navi da diporto abilita al comando delle unità destinate alla navigazione da diporto, aventi una lunghezza superiore a 24 metri.
Ecco allora che un motore a 2 cavalli può essere sufficiente per una barca di circa 5 metri di 500 chilogrammi, laddove per una barca di 1.000 chilogrammi da 6 metri, per esempio, sarà necessario un motore da 4 cavalli.