Domanda di: Ing. Vera Messina | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Una cosa che in pochi sanno è che in supporto al primo relatore a cui spetta l'approvazione della tesi, vi può essere anche un secondo relatore. Esso viene designato a discrezione dello stesso primo perché ha dato un particolare contribuito alla realizzazione della nostra tesi.
Come hai ben capito, il correlatore è un esperto nella materia. A differenza del relatore, il correlatore può essere un professore universitario o meno, italiano o estero, ma con una grande conoscenza nella materia trattata.
Il Correlatore è una figura facoltativa, che ha la funzione di affiancare il Relatore/Secondo Relatore durante lo svolgimento della tesi/elaborato finale e viene indicato dal/dai Relatore/i. E' un esperto, docente universitario e non, italiano o straniero, di provata competenza nell'argomento della tesi prescelta.
Il relatore deve essere un docente dell'Ateneo (Professore ordinario, Professore associato o Professore a contratto, anche solo di modulo didattico) , oppure un Ricercatore dell'Ateneo; il correlatore può anche essere un cultore della materia, o un docente o ricercatore di un altro Ateneo, anche straniero.
Indicativamente, conviene prendere contatti con il relatore 3-6 mesi prima della laurea per Cim e un anno prima per Cpm (ovviamente non escludendo di svolgere la tesi con un docente che tiene il corso nell'ultimo semestre di Cim o nel secondo anno di Cpm: in questo caso, però, contattando il docente in anticipo).