Domanda di: Ing. Demis Bruno | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Attualmente, al 2014, un punto percentuale di invalidità vale in sede risarcitoria circa 700-800 euro con aumento progressivo della quantificazione man mano che l'invalidità permanente sale (ad es. 10 punti di invalidità permanente vengono quantificati in circa 1400,00 euro a punto).
Durante l'orario di lavoro si infortuna riportando una lesione accertata pari al 12% del grado di invalidità permanente. In questo caso Marco avrà diritto a una liquidazione in capitale solo del danno biologico. In base alla tabella attualmente in vigore il valore per ogni punto è di Euro 2.129,65 .
Una volta stabilito il punteggio, l'INAIL riconoscerà al danneggiato un risarcimento in forma di capitale una tantum in caso di invalidità permanente compresa tra 6 e 15 punti percentuali, mentre l'indennizzo sarà erogato in forma di rendita mensile in caso di danno biologico pari o superiore a 16 punti.
Lesione comportante una percentuale di invalidità permanente pari al 25%. Nel caso del dodicenne il risarcimento ammonterebbe ad € 123.000,00, diversamente dalla persona di 72 anni che otterrebbe, invece, €. 84.000,00.
Con il 67% di invalidità riconosciuta si ha diritto anche all'esenzione dal pagamento del ticket sanitario per le visite specialistiche e gli esami strumentali e da laboratorio. In pratica si deve pagare solo la quota fissa per la ricetta.