Quanti sono gli elettrodi dell ECG?

Domanda di: Dott. Isira Conti  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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PERCHÉ SI DICE “A 12 DERIVAZIONI” Nello specifico: 6 elettrodi precordiali, i quali mostrano appunto le 6 derivazioni unipolari toraciche. 4 elettrodi periferici, i quali mostrano, invece, le 6 derivazioni degli arti, di cui 3 bipolari e 3 unipolari.

Quanti sono gli elettrodi ECG?

Si usano tre coppie di elettrodi posizionati rispettivamente la prima coppia sul polso destro e polso sinistro (derivazione D1 o I), la seconda su polso destro e caviglia sinistra (derivazione D2 o II) e la terza su polso sinistro e caviglia sinistra (derivazione D3 o III).

Perché ci sono 12 derivazioni?

Per valutare l'attività del cuore in modo tridimensionale, per poter quindi meglio localizzare l'origine dei di eventuali anomalie in determinate parti del cuore vengono registrate simultaneamente 12 derivazioni, ciascuna delle quali esplora preferenzialmente una determinata regione cardiaca.

A cosa serve l'elettrodo nero nell ECG?

Il 4° elettrodo periferico (NERO) rappresenta il cavo neutro. E' opportuno chiarire che il torace si comporta come un volume conduttore, quindi la posizione degli elettrodi sul torace influenza di fatto la registrazione elettrocardiografica.

A cosa serve l'elettrodo basico?

L'elettrodo basico inoltre va usato quando devi fare delle saldature strutturali o quando i pezzi che unisci saranno messi a dura prova da continue sollecitazioni. Insomma l'elettrodo basico lo usi per progetti da duri!

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