Quanti tipi di elettrocardiogramma ci sono?

Domanda di: Edilio Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Esistono tre tipologie di elettrocardiogramma, che possono rispondere ad esigenze diverse a seconda del caso specifico: l'ECG a riposo, l'ECG dinamico secondo Holter e l'ECG sotto sforzo.

Quanti tipi di ECG esistono?

L'elettrocardiogramma evidenzia anomalie della frequenza elettrica cardiaca. Ne esistono 3 tipi, a riposo, sotto sforzo e per 24/48 ore.

Quali malattie si vedono con l'elettrocardiogramma?

Molti tipi di anomalie possono essere spesso osservati all'ECG, tra cui un attacco cardiaco (infarto miocardico) pregresso, un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia), un inadeguato afflusso di sangue e ossigeno al cuore (ischemia) ed un eccessivo ispessimento (ipertrofia) delle pareti muscolari del cuore.

Qual è la differenza tra elettrocardiogramma ed ecocardiogramma?

Qual è la principale differenza tra elettrocardiogramma (ECG) e ecocardiogramma? L'elettrocardiogramma ECG studia il segnale elettrico del cuore, mentre l'ecocardiogramma è un'ecografia che mostra quindi la morfologia del cuore.

Come deve essere un elettrocardiogramma normale?

Il normale tracciato ECG presenta un aspetto caratteristico che varia soltanto in presenza di problemi. La morfologia fondamentale dell'ECG è data da tre deflessioni (P, QRS e T), che rappresentano la formazione e la diffusione dell'impulso elettrico cardiaco lungo le vie del sistema di conduzione.

Interpretazione di ECG: leggiamo insieme qualche elettrocardiogramma.