Esistono oltre 150 tipi di patologie reumatiche diverse sia per come si manifestano, sia per le cause che le determinano. Artrite reumatoide, artrosi e osteoporosi sono fra le più comuni, altre come il lupus eritematoso, la sclerodermia o alcune forme di patologie autoimmuni sistemiche sono più rare.
I reumatismi possono derivare da anomalie a carico dell'articolazione e delle strutture a essa connesse, come ossa, tendini, legamenti, borse, muscoli e parti molli circostanti. I reumatismi comportano prevalentemente dolore di diversa entità e ridotta capacità funzionale della parte colpita.
Un numero apparentemente piccolo ma significativo, considerando che artrite reumatoide, psoriasi, lupus eritematoso sistemico, malattia di sjogren, morbo di paget, sclerosi sistemica progressiva e spondilite anchilosante, sono patologie cronica fortemente invalidanti che non guariscono e che continuano ad evolvere.
Reumatismi nel sangue: quando si manifestano? Nella maggior parte dei casi, l'esordio dei reumatismi nel sangue è brusco, con febbre e/o artrite acuta, che seguono un'infezione streptococcica primaria alla gola, in forma di faringite o tonsillite. I sintomi si presentano tipicamente dopo 2-4 settimane.
Connettiviti: insieme di malattie sistemiche autoimmuni in diversi tessuti dell'organismo, causata da una risposta anomala del sistema immunitario. Ne sono esempio il Lupus Eritematoso Sistemico, la Sclerosi Sistemica e la Sindrome di Sjogren.