Quanti transfer prima del positivo?

Domanda di: Soriana Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Tre tentativi sono un ragionevole numero per avere un esito positivo. Tieni comunque conto che è difficile affrontare questo tema in modo generico. Solo studiando bene la “storia” di quella coppia si può capire se valga o meno di fare uno più ulteriori tentativi oltre i tre.

Quanti transfer prima di rimanere incinta?

R: Le probabilità di successo delle metodiche di riproduzione assistita, dovrebbero essere sempre riferite ad un ciclo di trattamenti e non al singolo tentativo. Un eventuale insuccesso della metodica, salvo casi particolari, è valutabile quindi solo dopo almeno 3-4 tentativi giunti al trasferimento embrionario.

Quanti giorni dopo il transfer posso fare il test di gravidanza?

Dopo quanto posso fare un test di gravidanza? In genere il test si fa al primo giorno di ritardo, ossia circa 15-16 giorni dopo la IUI; se negativo, in assenza di mestruazione, si consiglia di ripeterlo a distanza di 19 giorni dalla procedura.

Perché un transfer non va a buon fine?

In alcuni casi, il motivo per cui la PMA fallisce è da ricercare in condizioni della cavità uterina che possono impedire l'impianto o favorire l'aborto, ad esempio patologie (polipi, fibromi, aderenze…) o malformazioni uterine (utero unicorne, subsetto uterino…).

Quanto tempo deve passare tra un transfer e l'altro?

Quanto bisogna aspettare tra una procedura e l'altra di PMA? Indicativamente 3/4 mesi, secondo indicazione medica e in base al protocollo di stimolazione utilizzato in precedenza.

Come si accerta la gravidanza dopo il transfer embrionale