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Quando si tagliano i succhioni degli ulivi?
Quando vanno potati i succhioni? La potatura dei succhioni si esegue in estate, solitamente nei mesi di luglio e agosto, per far sì che i succhioni non raggiungano uno sviluppo eccessivo e non sottraggano risorse alla pianta i cui frutti sono in fase di accrescimento.
Come aumentare la resa degli ulivi?
Per ottenere una resa ottimale tra ottobre e novembre, bisogna assolutamente garantire il fabbisogno idrico tra agosto e settembre. In condizioni di sofferenza dovuta alla mancanza d'acqua, le olive non si svilupperanno, non completeranno la fase di inolizione ed, in casi più gravi cadranno.
Quante volte si annaffia l'ulivo?
La frequenza di irrigazione dipende da quali frutti si vogliono ottenere dalla pianta: se l'obiettivo sono olive da tavola, è necessaria un'irrigazione che varia da una volta a settimana a ogni due o tre; se il fine è invece produrre olio, è consigliabile bagnare le piante con una frequenza minore.
Quando si mette il concime?
Qual è il momento migliore per concimare? La regola più importante per l'apporto di sostanze nutritive è: concimare solo durante la fase di crescita ovvero dalla primavera alla metà del mese di agosto. Se l'estate è particolarmente torrida, COMPO consiglia di innaffiare abbondantemente prima di concimare.
Quando concimare olivo con stallatico pellettato?
Concimazioni annuali Compost, letame e/o stallatico pellettato devono essere distribuiti idealmente nel periodo autunnale, sulla proiezione della chioma della pianta, in modo che vengano scomposti, diluiti e intercettati dalle radici sottostanti.
Quanto NPK per ogni ulivo?
Indicativamente il fabbisogno in NPK di un olivo in piena produzione e in condizioni di equilibrio è di circa 250, 80 e 200 grammi di N (azoto), P2 O5 (anidride fosforica) e K2 O (ossido di potassio) rispettivamente.
Quando si può dare il concime fogliare agli ulivi?
La concimazione fogliare dell'olivo andrebbe preferenzialmente eseguita in primavera e in alcuni casi a fine estate-inizio autunno, in quanto l'assorbimento fogliare è maggiore quando la pianta è in attività vegetativa (anche per maggiore presenza di foglie giovani).
Quando Dare il solfato di rame agli ulivi?
Come detto il rame viene principalmente utilizzato in primavera e in autunno, allorché si concentrano gli attacchi del cicloconio (occhio di pavone) e di altri funghi (lebbra, piombatura…) e del batterio responsabile della rogna dell'olivo (Pseudomonas syringae var savastanoi).
Quante volte va messo il concime?
I concimi liquidi vengono assorbiti facilmente dalle radici e agiscono rapidamente, permettendoci di vedere subito il loro effetto sulla pianta. Questi fertilizzanti vanno diluiti nell'acqua per l'irrigazione e l'operazione va ripetuta ogni 10-15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in inverno.
Quanto concime usare?
La dose per ciascun intervento può andare dai 20 ai 100 grammi di prodotto in base alla pianta, alla stagione e al tipo di concimazione. A spanne una manciata di concime pesa circa 30-40 grammi, mentre un cucchiaio 20-30 grammi.
Quanto concime al mq?
Per gli orti distribuire il concime granulare prima della semina, interrandolo con i normali lavori, alla dose di circa 100 grammi per metro quadrato. Ripetere il trattamento per 1 - 2 volte durante l'accrescimento delle piantine alla dose di circa 50 grammi per metro quadrato.
Cosa succede se si mette troppo concime?
Il troppo stroppia e questo vale anche per il nutrimento: dare troppo concime alle piante può danneggiarle e perfino ucciderle, se non intervieni per tempo. L'eccesso di sali nel terreno ostacola infatti l'assorbimento di acqua e, nei casi peggiori, uccide i microrganismi effettivi presenti tra le radici.
Quando si mette il concime granulare?
Si può utilizzare un concime granulare nel momento del rinvaso delle piante in terrazzo o sul balcone. Oppure quando si deve preparare il terreno per gli ortaggi e le specie da giardino. Infine, vi sarebbero tipologie di questo prodotto adatte anche alle acidofile.
Cosa succede se non si concimano le piante?
Cosa succede se non concimo le piante in vaso? Quando una pianta va in carenza di Azoto smette di crescere e di produrre fiori o frutti poiché questa sostanza è fondamentale per la crescita. Una mancanza di Fosforo invece provoca l'ingiallimento delle foglie e una fioritura tardiva.
Quali rami tagliare nella potatura dell'olivo?
Quali rami tagliare nella potatura dell'olivo? Nella potatura dell'olivo bisogna tagliare i rami improduttivi, inutili o vecchi, eliminando anche polloni e succhioni per favorire la fioritura e la fruttificazione dell'olivo.
Cosa si può coltivare sotto gli ulivi?
Negli oliveti lavorati annualmente si possono consociare colture annuali, magari leguminose azoto-fissatrici, naturalmente a ciclo autunno-primaverile (come fave, ceci, piselli e vecce), in modo da minimizzare la competizione con l'olivo.
Perché le olive si seccano e cadono?
Tra i fattori esterni alla pianta, la mosca delle olive (Bactrocera oleae) è la causa principale di cascola dei frutti a partire dalla fase di indurimento del nocciolo del frutto. La siccità estiva può anche incidere in misura rilevante sul fenomeno.
Come si annaffiano gli ulivi?
Per ciò che concerne le modalità di somministrazione dell'acqua, l'oliveto è irrigato quasi esclusivamente con metodi localizzati che distribuiscono l'acqua in piccole quantità, a bassa pressione, e in un ristretto volume di suolo in modo da ridurre le perdite di acqua per evaporazione e percolazione ed annullare ...
Cosa dare agli ulivi in fioritura?
Il boro è, insieme fosforo, l'elemento chiave della fioritura dell'olivo. Questo microelemento gioca un ruolo di primo piano nella fioritura, nella germinazione del polline e nella fecondazione fino all'allegagione (l'iniziale sviluppo dei frutticini).