Domanda di: Dr. Piererminio Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
(1 voti)
Gli italiani erano abituati a ben altri valori: nel 1960 la benzina veniva 110 lire al litro, e nei primi anni Settanta ci si era fermati comunque a quota 315 lire.
Mentre il prezzo medio dei carburanti alla pompa si attestava (luglio 1969) su 130 lire al litro per la benzina “normale”, 140 lire la “super”, 75 lire al litro il gasolio, 75 lire al litro il GPL e 55 lire al metro cubo il metano (importi in ogni caso già pesantemente gravati dalle accise: 102 e 104 lire/litro per la ...
Con il prezzo del barile alle stelle, e con la benzina che avrebbe toccato un prezzo vicino agli attuali due euro al litro, non c'è dubbio che la crisi era autentica, di portata mondiale, ineludibile.
La benzina ha un prezzo controllato dal governo: 120 lire nel 1960, 134 lire nel 1972. In quell'anno il carburante costava in pratica come 1,17 euro del 2022 cioè un valore bassissimo, che non si è più ripetuto.
Proseguendo nel confronto si arriva agli anni della crisi, i Settanta, quando i carburanti raggiunsero livelli che fanno impallidire: tra il 1975 e il 1976 si passò repentinamente dalle 315 lire (2.794 attuali) alle 500 lire (un record ancora imbattuto pari a 3.310 lire al litro).