Nei soggetti non affetti da diabete o altre alterazioni del metabolismo degli zuccheri la glicemia a digiuno, dopo cioè almeno 8 ore di digiuno, è generalmente compresa tra 60-99 mg/dl, mentre dopo un pasto, per quanto abbondante, la glicemia raramente supera i 140 mg/dl.
Quanto deve essere la glicemia 1 ora dopo la colazione?
In genere viene effettuato un autocontrollo glicemico domiciliare che consiste nella determinazione della glicemia a digiuno, 1-2 ore dopo i pasti. Gli obiettivi metabolici sono l'ottenimento di valori glicemici a digiuno di 70-90 mg%, valori a 140 mg% dopo un' ora dal pasto e dopo 2 ore dal pasto inferiori a 120 mg%.
Inoltre valori di glicemia dopo 2 ore da un carico orale di glucosio (c.d. curva glicemica) inferiori a 140 mg/dl sono ritenuti normali, valori tra 140 e 199 mg/dl fanno porre diagnosi di ridotta tolleranza ai carboidrati ed infine valori superiori o uguali a 200 fanno porre diagnosi di diabete.
Quando si raggiunge il picco glicemico dopo i pasti?
I valori minimi si raggiungono a digiuno, ad esempio al mattino prima di fare colazione, mentre il picco glicemico è massimo dopo circa un'ora - un'ora e mezza dai pasti, specie se ricchi di zuccheri semplici.
Quanto deve essere la glicemia due ore dopo i pasti?
Valori normali di glicemia
Nel caso di glicemia postprandiale, misurata dopo 2 ore dall'assunzione di un pasto, un valore inferiore a 140 mg/dL (7,8 mmol/L) è considerato normale, mentre un valore tra 140 e 199 mg/dL (7,8-11,0 mmol/L) suggerisce prediabete.