Domanda di: Ciro Villa | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 5/5
(18 voti)
Combustibile esaurito
A differenza di quanto avviene per un combustibile tradizionale (come il carbone, il petrolio, il metano o la legna), in un reattore nucleare il consumo del combustibile è molto lento e una volta caricato dura generalmente, a seconda del tipo di reattore e del suo utilizzo, parecchi anni.
Quanto dura il combustibile di una centrale nucleare?
I dati di progetto indicano un funzionamento di 30 anni senza ricarica, al termine dei quali le barre di combustibile (lega di uranio-zirconio con arricchimento inferiore al 20% oppure lega U-Pu-Zr con il 24% di plutonio) devono raffreddarsi per un anno prima di essere rimosse e stoccate.
La vita operativa di una centrale nucleare, di prima generazione è in genere intorno ai 40 anni, le centrali di seconda generazione invece mediante la sostituzione periodica di componenti importanti possono rimanere attive fino a 80 anni.
Quanto tempo ci vuole per spegnere una centrale nucleare?
La custodia protettiva passiva (in inglese safe storage, safe store o safe enclosure, negli USA deferred dismantling o SAFSTOR) è l'opzione che rimanda la fine delle attività di ispezione e controllo per un periodo più lungo, abitualmente nell'ordine di 40-60 anni.