Quanto dura un controllo della finanza?

Domanda di: Lia Leone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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la permanenza dei verificatori civili o militari dell'amministrazione finanziaria, dovuta a verifiche presso la sede del contribuente, non può superare i 30 giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori 30 giorni nei casi di particolare complessità dell'indagine individuati e motivati dal dirigente dell'ufficio.

Quanto durano i controlli della finanza?

L' articolo 12, comma 5 della legge n. 212/2000 stabilisce che la permanenza dei verificatori dell'agenzia delle Entrate o della guardia di finanza, dovuta a verifiche presso la sede del contribuente, non può superare i trenta giorni lavorativi.

Quanto tempo ha il Fisco per controllare?

L'Agenzia delle Entrate ha a disposizione cinque anni di tempo per accertare le posizioni dei contribuenti, che decorrono dalla data in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Se la dichiarazione non è stata presentata, il termine si estende a sette anni.

Cosa può controllare la Guardia di Finanza?

La fase di ricerca dei controlli della Guardia di Finanza ha lo scopo di verificare il rispetto della normativa tributaria sulla documentazione contabile (libri, registri, scritture e altri documenti).

Quando scattano i controlli della Guardia di Finanza?

Quando scatta un controllo fiscale per aziende e professionisti? Alla luce di quanto detto finora, possiamo dedurre che i controlli fiscali vengono eseguiti già in automatico a partire dal momento in cui vengono depositate le dichiarazioni, e per i cinque anni successivi.

E se arriva la Guardia di Finanza a fare un controllo, cosa può fare?