Domanda di: Ing. Augusto De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Con la somministrazione intramuscolare di 1.000 mg di testosterone undecanoato si raggiunge lo steady state con due iniezioni a distanza di 6 settimane e i livelli ematici raggiunti si mantengono relativamente stabili per circa 12 settimane.
L'applicazione cutanea al mattino consente un rapido inizio dell'assorbimento dell'ormone. I livelli plasmatici di testosterone aumentano di 2-3 volte dopo le prime ore dall'applicazione e di 3-4 volte dopo la prima applicazione. Lo steady-state viene raggiunto dopo 2-3 giorni.
Potenzia muscoli e sessualità, ma un eccessivo utilizzo mette a rischio di tumore della prostata. Secondo recenti studi americani ci sarebbero ripercussioni anche su cuore e diabete. Le terapie a base di testosterone potrebbero aumentare il rischio di arresto cardiaco, ictus o altri eventi cardiovascolari.
Cosa succede se si smette di prendere il testosterone?
L'infertilità deriva dalla mancata produzione di testosterone da parte delle cellule di Leydig, generando una insufficiente spermatogenesi. Conseguentemente anche il volume testicolare si riduce notevolmente, in quanto il 95% è occupato dai tubuli seminiferi, in tal caso in condizione di atrofia testicolare.
Il testosterone basso viene trattato con la terapia sostitutiva del testosterone, che può essere somministrata in diversi modi: Iniezioni intramuscolari (in un muscolo), di solito ogni 10-14 giorni.