Per chi desidera proseguire gli studi in Italia, il punteggio ottenuto all'esame non ha valore, per cui non viene preso in considerazione ai fini dell'accesso ad un corso di laurea. Tuttavia alcuni atenei pubblici potrebbero, a loro discrezione, tenerne conto per l'accesso ad alcuni corsi di laurea.
Nelle borse di studio, assegnate sempre agli studenti più meritevoli. Moltissime università prevedono esoneri parziali o totali per gli studenti che entrano con voti alti e riescono a mantenere un ottimo rendimento nel corso degli studi.
I liceali infatti ottengono alla maturità per lo più votazioni tra il 71 e l'80 e sono loro a essere i più bravi della classe ottenendo più degli altri punteggi eccellenti tra l'81 e il 90 (più del 21%), tra il 91 e il 99 (8% circa) e tra il 100 e il 100 e lode (quasi il 9%).
Infatti se si rientra nella fascia maggiore di crediti il 60 sarà il voto di partenza con il quale il candidato si siederà davanti alla Commissione d'esame.
Chi ottiene i risultati massimi – 100 e 100 lode – è solo il 6 per cento dei candidati. Chi esce con un voto tra 91 a 99 è il 9 per cento. La metà esatta dei candidati ottiene una valutazione media (da 71 a 90). Chi supera l'esame di stato con un risultato basso (60-70 su cento) è il 35 per cento.